Sei a corto di energie? Ritrova la carica in 5 passi!

amore benessere coaching crescita personale emozioni felicità iopensopositivo Feb 06, 2023

Fai parte anche tu di quel numero sempre maggiore di persone che, una volta arrivate a fine giornata, si stupiscono di essere sopravvissute all’uragano dei propri impegni, e non si capacitano di avere persino avuto del tempo per respirare?

L’agenda fitta di appuntamenti, uno o forse più telefoni che suonano contemporaneamente, la casella delle mail che trabocca di posta elettronica, i figli che reclamano attenzioni, per non parlare di notti sempre più corte ed evidentemente insufficienti a ricaricare delle energie allo stremo.

Cambia routine, e inizia subito a fare qualcosa di diverso: dedica a TE stesso i prossimi 2 minuti del tuo tempo, e leggi il post che segue. Scoprirai 5 semplici strategie che ti aiuteranno a recuperare le energie e a ridurre il carico  di stress di ogni giornata.

1. Cambia prospettiva

Una delle emozioni più forti fu destata da una fotografia della Terra ripresa dallo spazio. L’immagine di un pianeta blu fluttuante nel cosmo mi convinse ancor più che siamo tutti parte della medesima famiglia che divide la stessa piccola casa. Dalai Lama

Hai mai osservato la terra dallo spazio? Sul web si trovano facilmente immagini di questo tipo, e ti garantisco che la semplice consapevolezza di essere un puntino microscopico nell’immensità dell’universo, è sufficiente a ridimensionare la natura di tutti quei problemi di cui ti sembra di essere costantemente in balia.

Allena la tua mente alla flessibilità percettiva, e quando ti trovi sopraffatto dalle difficoltà comincia a chiederti:

  • In quale altro modo posso affrontare questa situazione?
  • Che significato ha questo frangente per me e la mia vita? Che messaggio mi sta offrendo?
  • Chi o Che cosa potrebbero essermi di sostegno e supporto in questi momenti di disagio?

Smetti di affannarti, e comincia a respirare; evita di irrigidirti, e accetta semplicemente di essere il meglio che puoi al meglio di te stesso.

2. Affila la lama

Stai facendo una passeggiata in un bosco, e d’un tratto ti imbatti in un boscaiolo intento a segare quanto più velocemente possibile un albero. Noti che la lama del boscaiolo è del tutto consumata, ed educatamente glielo fai presente: “Scusi, perché non si concede un momento per fermarsi ad affilare la sua sega? La sua lama sta tagliando poco o nulla…”. Il boscaiolo, stizzito, replica: “Non vede che ho molta fretta? Dove lo trovo il tempo per interrompere il mio lavoro?!”.

Veniamo a te ora, prova a rispondere alle seguenti domande:

  • In che misura ti adoperi per massimizzare efficacemente le tue risorse ed il tuo tempo?
  • Quanto è affilata la lama della tua attenzione e delle tue capacità?
  • Quanto tempo dedichi a te stesso per fermarti e recuperare la totalità delle tue energie?

Ritagliare ogni giorno dei momenti da dedicare a te ed al tuo benessere psicofisico, non significa perdere del tempo e divenire uno sfaccendato; piuttosto, vuol dire alimentare le tue risorse per affilarne l’efficacia e migliorarne l’utilizzo.

Non ha alcun senso spremerti 24 ore su 24, facendoti travolgere dai ritmi frenetici del lavoro e del mondo intero, rinunciando tanto alle tue esigenze personali che a quelle materiali.

Il mondo ha bisogno di persone consapevoli e responsabili tanto delle necessità altrui quanto delle proprie, e che siano attente al soddisfacimento di entrambe.

Non puoi offrire ciò che non possiedi; e se non avrai cura e attenzione di te stesso… non avrai cura e attenzione nemmeno di niente e nessun altro.

Cosa avresti bisogno di fare ogni giorno per migliorare l’efficacia della tua mente e del tuo corpo? In che modo puoi affilare la lama delle tue energie? Magari una semplice passeggiata, leggere qualche pagina di un libro, dedicare 10 minuti al mattino per la tua meditazione, o ancora ascoltare quel brano musicale capace di far vibrare le corde del tuo animo.

Individua cosa è meglio per te, e fallo. Diversamente, come il boscaiolo rischi anche tu nella tua vita di fare tanto rumore (per lo più) per nulla.

3. Impara a sbagliare nel modo giusto

L’esperienza è il nome che diamo ai nostri errori. Oscar Wilde

Smetti di identificarti con i tuoi errori, e ricorda che una cosa è ciò che sei e vali (autostima), ed altra cosa sono le tue capacità e competenze (autoefficacia).

Fallire in un determinato compito, non equivale ed essere un fallito; significa semplicemente che hai delle competenze da migliorare in quel campo di applicazione.

Del resto, credi davvero di non aver più nulla da imparare e migliorare a questo mondo?!

Permettiti di sbagliare, e permettiti di imparare; gli errori aggiungono crediti all’esperienza, ed è molto meglio accumulare esperienza piuttosto che rimpianti (per tutto ciò che non hai osato fare, frenato dal timore di sbagliare). Liberati dallo stress e dall’ansia del fallimento, e imprimiti nella mente questa meravigliosa notizia: Dio esiste! e non sei TU!

4. Credi

C’è una ragione per tutto quello che accade, e c’è un disegno divino per tutto ciò che ci circonda, vive e cresce attorno a noi. Che tu lo chiami Dio, Madre Terra, Buddha, etc, c’è un’Energia per mezzo della quale sei stato creato e venuto al mondo, ed è la stessa Energia che amorevolmente guida, sostiene e protegge ogni tuo passo così come i ritmi e l’evoluzione del creato.

Nessuna sfida, nessuna difficoltà della tua vita sarà mai più grande di ciò che alla fine sarai tu; dunque confida nella bontà di tutto ciò che ti accade, e ricorda che a questo mondo non sei mai solo.

Impara ad ascoltare la saggezza della tua voce interiore, fidati delle tue sensazioni ed intuizioni, e smetti di cedere alle spire tortuose del pensiero e delle sue ansie.

Come cambierebbero le cose se iniziassi a credere che ogni tuo passo, e ogni tuo giorno, sono benedetti dalla protezione di qualcuno che incessantemente ti sostiene con amore e cura? Come cambierebbero le cose se smettessi di pensare di essere solo contro tutti, e cominciassi a sentire di essere un uno in comunione con il tutto?

5. Contribuisci

Se vuoi la felicità per un’ora, fatti una dormita. Se vuoi la felicità per un giorno, vai a pescare. Se vuoi la felicità per un mese, sposati. Se vuoi la felicità per un anno, eredita una fortuna. Se vuoi la felicità per la vita, aiuta gli altri. Antico proverbio cinese

La vera ricchezza non dipende tanto da quanto possiedi, ma da quanto sei disposto a donare. Ed è stato dimostrato che coloro che compiono con regolarità atti di gentilezza verso altre persone (come cedere il posto sull’autobus, o semplicemente salutare con un sorriso piuttosto che a denti stretti), riducono il livello di stress personale aumentando il senso di felicità e benessere emotivo.

Ci sono molti modi in cui puoi fare le cose ogni giorno, modi in cui puoi fare la differenza per la qualità della tua vita e quella delle altre persone, semplicemente a partire dalle tue intenzioni. Scegli di contribuire, e scegli di esserci veramente nel senso pieno della parola.

Donare agli altri è il modo migliore per donare a te stesso, e ne ricaverai benefici immediati sia per la tua esistenza personale che per il tuo ambiente.

Un sorriso, una parola in più a chi ne avrebbe bisogno, un semplice per favore e grazie all’inizio e alla fine di ogni frase, etc.: cosa scegli di fare già a partire dalle prossime ore? Quale atto di gentilezza desideri compiere?

Basta davvero poco, per raggiungere grandi traguardi.

Buona vita e…ricordati di lasciare un commento in fondo alla pagina: sono molto interessata alla tua opinione!

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