Prendendo a prestito una famosa frase di Robin Sharma, non puoi vivere lo stesso identico anno per 75 volte di seguito e chiamarlo vita.
La felicità ha molto a che fare con il coraggio e la realizzazione personale: il coraggio di essere te stesso e vivere la vita come la vuoi tu, in linea coi tuoi talenti e passioni ancor più che con le aspettative e i condizionamenti del contesto in cui ti trovi.
Gianluca Gotto è un ragazzo torinese di 28 anni che questo coraggio l’ha avuto.
Durante gli anni dell’università sceglie di abbandonare gli studi per andare in Australia con un biglietto di sola andata e mentalmente prendere le distanze dalla confusione e tristezza di quel periodo (“facevo finta che tutto andasse alla grande“) .
Obiettivo? conoscere se stesso e il mondo.
“Ci dicono che per essere felici dobbiamo avere un lavoro prestigioso, un’automobile costosa e una casa grande. Ci dicono che i soldi non sono mai abbastanza, che ne dovremmo volere sempre di più. Ci insegnano a giudicare gli altri in base alle etichette: che lavoro fa? Quanto guadagna? Quanti anni ha? Ha figli? Mai una volta che ti giudichino in base a quante volte sorridi durante una giornata”. – dal blog Mangia, Vivi, Viaggia
Oltre che autore del blog Mangia Vivi Viaggia, Gianluca ha anche scritto nel 2018 “Le coordinate della felicità”, un libro auto-pubblicato che è tra i più venduti degli ultimi anni.
Non solo.
È stato anche relatore al Ted di Rovigo e di seguito ti propongo il video del suo intervento in tema di aerei, senso di scopo e appagamento. Assumi dunque una posizione comoda, abbi cura di restare indisturbato per i prossimi 19 minuti di tempo e clicca sul video più sotto per ascoltare delle interessanti riflessioni sul viaggio per la felicità (e Gianluca, di viaggi e felicità ne sa qualcosa!).
Ogni bene per te, Daria