Se non hai mai sentito parlare di Susan Cain (scrittrice dell’acclamato libro “Quiet. Il potere degli introversi”) è tempo di correre subito ai ripari con un meraviglioso intervento al Ted del 2012 che mi offro di proporti in questo post.
Se al contrario il nome ti è familiare, sono certa apprezzerai la possibilità di contributo dal vivo dell’autrice in tema di emozioni, attitudini, pregiudizi sociali, carisma, e molto…molto di più.
Un terzo se non addirittura la metà della popolazione è introversa, il che significa che proprio tu (o magari un tuo amico piuttosto che un conoscente o un componente della tua famiglia) ami startene per conto tuo a leggere un buon libro o fumarti un sigaro…ti tieni alla larga dai luoghi affollati e chiassosi…preferisci lavorare in un ufficio con poche persone piuttosto che in quei classici ambienti stile “open space” con 10-15 colleghi sparpagliati tutto attorno.
Tuttavia soggetti che preferiscano isolarsi o lavorare da soli spesso vengono ritenuti un esempio di casi problematici (quando non particolari), e individui tendenzialmente silenziosi e di poche parole risultano ai più addirittura scontrosi e poco socievoli.
Ti riconosci in quanto ho appena scritto più sopra?!
Tuttavia…attenzione! perchè non è esattamente così che in realtà stanno le cose.
Permettimi di guidarti subito oltre i limiti dei classici luoghi comuni e schiaccia PLAY al video che trovi più sotto: sono certa raccoglierai profondi stimoli fonte di arricchimento e riflessione personale (sottotitoli disponibili in italiano).
Buona visione
Quando gli psicologi osservano le vite delle persone creative, scoprono che sono persone bravissime nello scambio di idee e nel fare avanzare le idee, ma che hanno anche una buona dose di introversione. E questo perchè la solitudine è un ingrediente fondamentale per la creatività.