Sarà certamente capitato anche a voi di imbattervi nel classico mendicante che esibendo ostentatamente l’arto atrofizzato piuttosto che mutilato, tende la mano in cerca di elemosina. Personalmente, non capisco e non condivido il principio secondo il quale tali persone prevedano di poter ottenere dei soldi semplicemente perché caratterizzate da una menomazione oppure un deficit.
In che modo avere una gamba atrofizzata ti autorizzerebbe a tendere la mano? per quale motivo dovrei credere che tu, come persona, valga meno di qualsiasi altra persona e sia costretto a mendicare? forse perché ritieni di essere diverso? e chi di noi non è diverso? chi di noi, a modo suo, non è un individuo unico, speciale e per ciò stesso diverso?
Credo che i veri, reali e soli limiti siano i limiti della nostra mente, e credo anche che ogni menomazione sia tale solo per coloro che la credano tale. Ognuno di noi è a suo modo imperfetto e deficitario; e ognuno di noi ha una serie di limiti personali, più o meno visibili, e più o meno gravosi per la propria esistenza.
L’impatto che ciascuno di questi limiti eserciterà sulla nostra vita, dipende esclusivamente dai significati e dalle convinzioni personali che attribuiremo ad essi. Ci sono persone che non si azzardano a muovere un singolo passo fuori casa perché convinte di essere troppo vecchie; e ci sono persone che a 101 anni arrivano invece a correre le maratone.
Ci sono modelle che non si sentono all’altezza del ruolo professionale semplicemente perché ritengono di non avere l’ovale del viso ideale piuttosto che all’altezza dei dettami della moda; e ci sono modelle che sfilano su passerelle internazionali malgrado siano nate senza l’osso del perone, e quindi senza gambe (è il caso per esempio di Aimee Mullins, la modella nell’immagine a sinistra).
Che tu creda di farcela o non farcela, avrai comunque sempre ragione. Henry Ford
Poi c’è chi nasce affetto da una rara malattia genetica, tale per cui si è completamente privi di arti: senza entrambe le braccia, e senza gambe (eccetto i piccoli piedi, uno dei quali ha due dita). Immagino crediate che una persona con queste caratteristiche, così ampiamente diversa, sia nota alla cronaca proprio per la straordinarietà dell’handicap subito; e immagino anche crediate che una persona di questo tipo, sia inevitabilmente privata di qualsiasi forma di vita sociale e veda negate anche le minime aspirazioni personali.
Questa persona si chiama Nick Vujicic, e prima di proseguire vi invito a guardare il video di seguito:
Oltre ad essere nato senza arti, Nick Vujicic è nato anche senza un particolare talento da speaker propositivo e motivazionale; all’età di 8 anni voleva suicidarsi, e ha dovuto lavorato su di sè per riuscire a cambiare in meglio il significato della sua vita e fare del suo handicap la sua risorsa.
Nel momento in cui ha compreso di poter essere di ispirazione per molte persone, nel momento in cui ha compreso di non essere limitato e sbagliato, le sue convinzioni sono cambiate e altrettanto ha potuto fare la sua vita.
È stato ospite di Oprah Winfrey, ha firmato libri e dvd, e nel 2012 si è sposato. L’avreste mai creduto possibile? perché il punto è sempre lo stesso, ovvero: ciò che credete di potere e non potere fare…
Dunque, quali sono i motivi che vi stanno trattenendo dai vostri obiettivi e non vi permettono di vivere al vostro meglio? credete davvero di essere irrimediabilmente impossibilitati a raggiungere quello che desiderate?
E soprattutto, cosa credete…specificatamente?
Se hai occasione, lascia un tuo commento al post: mi fa molto piacere sapere cosa ne pensi, grazie! e se ti è piaciuto, utilizza i pulsanti di sharing qui sotto per condividerlo con i tuoi amici.