Bagaglio Leggero

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“Per trovare la pace interiore, pratica il non-attaccamento: sii consapevole che niente e nessuno ti appartiene veramente” .
– Swami Kriyananda

Amo gli ambienti dagli spazi ampi, le grandi e luminose vetrate, i pochi oggetti d’arredo.

Non sono il genere di persona che riempie le mensole di gingilli o soffoca i mobili colmandoli di ogni tipo di orpello; l’unica cosa che abbonda in casa mia sono i libri (su questo fronte devo ammettere che la situazione inizia ad essere problematica!) e quanto al resto…tendo più a buttare che ad accumulare.

Mi piacciono gli ambienti puliti e ordinati, ovverosia svuotati dell’inessenziale e privi di inutili ingombri. Per intenderci: hai presente i tipici appartamenti open space con finestre a tutto cielo e pochissime tramezze divisorie?! Ecco, è esattamente il mio genere di concept 😉

Mi rendo conto che lo spazio dei miei luoghi fisici riflette molto (in termini di analogia) lo spazio della mia mente: così come evito di conservare oggetti e paccottiglie assolutamente inutili per la mia vita “fisica”…evito anche di trattenere tutti quei pensieri e stati d’animo ingombranti che sicuramente tolgono spazio e ossigeno alla mia esistenza spirituale.

Più passano gli anni e più sono consapevole di quanto nella vita mi piaccia viaggiare leggera, ovvero libera da qualsiasi forma e genere di attaccamento.

Non è semplice cambiare, e talvolta è difficile persino sbarazzarci di quell’abito nell’armadio che prende polvere ormai da 10 anni. Chissà…un domani potrebbe servire, non è vero?!

Tuttavia quanto è catartico alleggerirsi dell’inessenziale e di tutto ciò (dall’abito alle abitudini…stili di pensiero, comportamenti, amicizie, etc.) che ormai è inutile per la propria vita ?

Continua a seguirmi perchè voglio portarti ora un pochino più in profondità.

Rifletti per un momento sulla semplice domanda che segue: come cambierebbe la tua esistenza se iniziassi a vivere all’insegna del “non attaccamento”, ovvero se ti liberassi del condizionamento di aspettative, giudizi e beni materiali?

Lascia che ti spieghi meglio:

▶︎ Aspettative
Se credi sarai felice se e solo se avrai raggiunto quel determinato obiettivo, ti stai tanto sbagliando quanto illudendo.
Questo atteggiamento ti priva del piacere dell’esperienza e contribuisce ad alimentare in te una fonte inesauribile di stress e tensioni del tutto inutili.

E sai bene anche tu che la gioia è tutta nel viaggio, e non nella destinazione.

Il mio consiglio?
Resta concentrato sul tuo obiettivo finale, e contemporaneamente gioisci di ogni piccolo passo che compi.

Così facendo non perderai di vista ciò che vuoi e (soprattutto) non perderai di vista nemmeno la tua serenità, perché porterai con te l’abilità di mantenerti felice Qui e Ora.

La GRATITUDINE è una componente essenziale di arricchimento e crescita personale, e non potrai mai raggiungere nulla di memorabile se di tanto in tanto non riesci nemmeno a fermarti per apprezzare ciò che hai.

▶︎ Beni materiali

In occasione di un imminente trasloco, ho avuto necessità di eliminare molte…moltissime cose inutili accatastate qui e là durante gli anni.
Per parecchio tempo sono stata un’accumulatrice seriale restia a buttare anche il più remoto degli indumenti mai messi.

Tuttavia cambiare, lasciare andare, creare nuovo spazio…talvolta non solo è possibile ma addirittura necessario.

E sai ora cosa sento di poterti dire? che l’incombenza di quel trasloco si è trasformata per me in una preziosa occasione di rinascita tanto materiale quanto spirituale.

Quel frangente di apparente difficoltà è stato anche una preziosa occasione per lasciare andare tutto ciò che era inutile per la mia vita, liberandomi parallelamente di tante situazioni/relazioni ormai “di troppo”.

Il mio consiglio?
Di tanto in tanto pratica anche tu un pò di sana “pulizia” nel tuo ambiente: ti accorgerai di quanto l’ordine nel tuo spazio fisico offra una spinta potente a mettere ordine anche all’interno del tuo spazio mentale/emotivo.

Affrontare le proprie cose e selezionarle può essere doloroso, vi costringe a confrontarvi con le vostre imperfezioni e con le vostre inadeguatezze e le scelte discutibili che avete fatto nel passato.

Marie Kondo

▶︎ Giudizi
Quante volte ci arrabbiamo perché le persone non condividono un nostro pensiero o opinione?
Quanto spesso rimproveriamo il partner perché non ha agito secondo le nostre aspettative?
Quante volte (in qualità di genitori) pretendiamo che nostri figli facciano esattamente quello che vogliamo (corso di studi, lavoro, esperienze, etc.)?

Tieni a mente questo semplice esempio:
9 è un numero dato dalla somma di 8+1, ma anche 5+4, come ancora 6+3.

In altri termini: esistono molti modi per ottenere un medesimo risultato.
Se lasci andare la pretesa che tutto debba essere esattamente come tu lo intendi, lascerai andare anche una buona dose di tensioni gratuite e inutile egocentrismo

Il mio consiglio?
Sii flessibile, e smetti di restare attaccato alle tue opinioni: potrai mai apprendere qualcosa di nuovo se continuerai a restare bloccato nella tua prospettiva?
Veniamo a te ora più nel concreto:

◉1. Pensa ad un tuo obiettivo e rifletti sui piccoli traguardi che hai fino ad oggi raggiunto.
Rifletti: per cosa OGGI senti di poter esprimere gratitudine?

◉ 2. Cos’hai bisogno di lasciare andare per portare più ordine e leggerezza nella tua vita?

◉3. Come migliorerebbe la tua esistenza se mettessi da parte il tuo Ego e ti permettessi di “ascoltare” la realtà attorno a te?

Ogni Bene Per Te,
Daria

Ti aspetto nei commenti più sotto e…se l’articolo ti è piaciuto, condividilo con i tuoi contatti! Grazie😀 

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