Fai parte anche tu di quel numero cospicuo di persone inclini all’abnegazione per il prossimo, e contemporaneamente incapaci ad esprimere quei NO necessari a preservare l’equilibrio del proprio benessere psico-fisico?
A tal proposito è interessante considerare proprio uno dei dieci comandamenti, nello specifico: Ama il prossimo tuo come te stesso.
Come te stesso, non a caso. Ovvero: inizia dall’amore per te, e successivamente apriti all’amore verso gli altri.
Dimenticarti di te stesso oltre che del tuo tempo e necessità, perché smisuratamente prodigo per gli altri e le loro richieste, è una forma di comportamento estremo e poco equilibrato che tenderà ad esaurirti piuttosto che arricchirti.
Scopri insieme a me 6 strategie da riservare alla persona più importante della tua esistenza, quell’unica con cui sei destinato a vivere 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ogni giorno della tua vita: te stesso.
Buona lettura!
p.s. Ti aspetto nei commenti più sotto: non vedo l’ora di leggerti e conoscere la tua esperienza
1. Se ti sembra non sia la cosa giusta, non farla.
Quanto spesso ti lasci guidare dalle tue intuizioni? E quante volte invece ti fai influenzare da ciò che gli altri (o le circostanze) ti inducono a credere sia la cosa giusta piuttosto che sbagliata?
Si dice che l’intuizione sia il modo attraverso cui lo spirito cerca di mettersi in comunicazione con te; dunque ascolta la saggezza del tuo cuore e delle tue sensazioni, e se non sei convinto di quello che puoi e dovresti fare…semplicemente fermati, e datti del tempo per esplorare le ragioni della voce dello spirito.
Quante volte hai risolto un problema nel momento in cui hai smesso di rifletterci?
E quante volte la trama dei tuoi pensieri ti ha portato di gran lunga lontano dalla verità delle cose, complicando enormemente situazioni e contesti?
Molto di ciò che esiste non è percepibile attraverso i tuoi sensi, né tanto mento riconducibile a percorsi lineari e logici di pensiero. Ti basti per esempio considerare la capacità che hanno gli animali di avvertire in anticipo l’insorgenza di calamità naturali come terremoti ed uragani.
Dunque abbi fiducia nel tuo istinto, presta ascolto alle sensazioni che ti offrono il corpo e lo spirito, e smetti di credere che l’unica realtà esistente sia quella tangibile ai cinque sensi.
Se ci affidiamo all’intuito siamo come una notte stellata: fissiamo il mondo con migliaia di occhi.
Clarissa Pinkola Estés
2. Esprimi chiaramente ciò che pensi
Soffri spesso di mal di gola? O magari accusi di tanto in tanto una fastidiosa tossettina che non sparisce mai del tutto e con cui ti sei arreso a convivere?
La spiegazione più scontata giustifica il tutto attraverso i malanni stagionali: è inevitabile che in coincidenza di importanti sbalzi di temperatura, la salute venga messa a dura prova e talvolta tracolli.
Hai mai pensato però come mai, rispetto alle medesime situazioni climatiche, tu tenda ad ammalare sempre la zona della gola, mentre altre persone accusino sintomi in parti ben diverse del loro corpo (come per es. articolazioni, vie respiratorie, reumatismi, etc)?
Alla base della gola, nella zona della laringe, risiede il Quinto Chakra: un centro energetico fonte della tua creatività, libertà d’espressione e capacità di comunicazione.
Reprimere i tuoi pensieri, valori e sentimenti, evitando di esprimere autenticamente chi sei e cosa pensi, non ti permette di vivere pienamente la vita che ti appartiene ed a lungo andare finirà per l’ammalare non soltanto il tuo corpo ma anche il tuo spirito.
Sentiti autorizzato a dire chiaramente ciò che pensi, cala la maschera del conformismo, e permetti a chiunque di vedere l’uomo che sei nell’autenticità dei tuoi pensieri, valori ed opinioni.
Quando tutti pensano nello stesso modo, nessuno pensa molto.
Walter Lippmann
Infine, non dimenticare che ancor più delle parole è spesso il tono con cui le accompagni a ferire e creare incomprensioni. Puoi permetterti di dire ogni verità, se presterai attenzione tanto alle frasi quanto all’espressione dei tuoi occhi ed al tono della voce.
3. Sii gentile con te stesso
Ti propongo un esercizio da fare in questo momento: metti la mano destra sul cuore, e ad alta voce esprimi una breve frase che sia di amore e apprezzamento verso te stesso. Per es. “Tu, (il tuo nome di battesimo) Sei Una Persona Meravigliosa Ed Io Ti Voglio Bene”.
- Hai fatto l’esercizio?
- Come ti sei sentito?
- Cosa hai provato?
La maggior parte delle persone cui chiedo di sperimentare un lavoro di questo tipo, mi riferisce di sentirsi estremamente a disagio e disorientata, e percepisce l’attività come ingrata ed onerosa.
Diversamente, quante volte ti premuri di dire a te stesso che non vali niente e che sei un totale incapace?
Quanto tempo passi a criticarti e sminuirti, in modo ormai del tutto inconsapevole per via di una consuetudine affinata da anni ed anni di ripetizione automatica?
Del resto (figuriamoci!), perché mai compiacerti dei tuoi meriti e capacità? Sarebbe un atteggiamento poco umile e di pura vana gloria…giusto? Inoltre, è risaputo chi si loda s’imbroda (non a caso).
Tuttavia, credi realmente sia “fortificante” giocare al bersaglio con te stesso, umiliandoti quel tanto che basta da credere non ci sia assolutamente nulla in te di cui andare del tutto fieri?
Riconoscere il proprio valore non significa essere immodesti e peccare di vanità, quanto piuttosto osservare con estrema obiettività il complesso delle personali attitudini (relativamente tanto alle aree di forza quanto a quelle di debolezza).
Credere di migliorare continuando a criticarti e svilirti, è coerente ed efficace tanto quanto ritenere di poter portare la pace nel mondo praticando la guerra.
Riconosci con trasparenza i tuoi meriti, sii gentile rispetto agli aspetti che hai da migliorare ed affinare, e trasformati nel tuo migliore alleato e sostenitore.
Amare se stessi è il miglior modo per migliorare se stessi, e migliorare se stessi vuol dire anche migliorare il proprio mondo.
Joe Vitale e Ihaleakala Hew Len
4. Non aver paura a dire di NO
Se hai avuto occasione di fare uno o più viaggi con l’aereo, saprai benissimo che prima del decollo l’equipaggio si preoccupa di fornire ai passeggeri le istruzioni cui attenersi in caso di emergenza del velivolo.
Tra le varie cose che vengono brevemente spiegate, si precisa l’importanza di aiutare il passeggero al proprio fianco solo ed esclusivamente nel momento in cui si è già provveduto a mettere al sicuro se stessi (è il caso della mascherina per l’ossigeno).
In altre parole, è importante prestare soccorso alle esigenze del prossimo a patto di aver prima provveduto alle proprie. Non si tratta di essere egoisti o insensibili, ma semplicemente attenti al modo migliore con cui essere pienamente (in termini di energie) per l’altro.
Decidere di acconsentire alle necessità altrui in un’ottica di sacrificio personale, è poco utile oltre che incoerente: come puoi provvedere alle richieste degli altri se non riesci nemmeno a curarti dei tuoi bisogni? Come puoi pensare di offrire aiuto se in primis dimostri di non saper aiutare proprio te stesso?
Evita la tentazione di dire di SI a tutto e tutto, adoperati in un’ottica di qualità piuttosto che di quantità (non devi preoccuparti di trovarti dappertutto, bensì essere certo di fare la differenza con la tua presenza), e presta attenzione ai bisogni del tuo corpo e del tuo spirito.
Se non impari a dire di NO agli altri, continui invariabilmente ad esprimere un NO sempre ad una persona: te stesso. E così facendo non sarai mai realmente di sostegno per alcuno.
Saper dire di no alle persone è bellissimo, fa parte del risveglio. Fa parte del risveglio vivere la propria vita come si ritiene opportuno.
Anthony De Mello
5. Lascia andare ciò che non puoi controllare
Stai camminando per strada, e inaspettatamente la persona dinanzi a te inciampa finendo a terra. Ti avvicini con una mano tesa per prestare il tuo soccorso, e per tutta risposta ricevi uno sguardo di disapprovazione accompagnato da una sfilzata di imprecazioni e improperi.
Stupito? Immagino di si: ti imbatti in una evidente situazione di soccorso, e la tua offerta viene respinta in malo modo. Un po’ come guardare nella bocca del caval donato…
Tuttavia, è importante rammentare che per aiutare il prossimo non siete sufficienti tu ed il tuo desiderio di supporto; bisogna anche che dall’altra parte ci sia qualcuno che comprenda di essere in difficoltà, e desideri emergere dalla sua impasse.
È fondamentale riconoscere a chiunque il diritto di decidere come e quando venire a capo dei propri disagi, e talvolta la miglior forma d’aiuto consiste nel non fare assolutamente nulla.
Smetti di prodigarti per quanti palesemente non desiderino ricevere sostegno, lascia andare senza attaccamento frangenti e situazioni che non puoi controllare, e concentrati sulle tue energie personali.
Non esistono situazioni di vita ideali, ma esistono attitudini ideali per ogni situazione. Nessuno ha la facoltà di prevedere con precisione le esigenze altrui, ma chiunque ha dovere di riconoscere e provvedere come meglio crede alle proprie necessità.
Per aiutare, bisogna innanzitutto averne il diritto.
Fëdor Dostoevskij
6. Ama
L’amore è un motore che tutto muove, una sorgente infinita di energia in grado di benedire qualsiasi cosa attraversi e tocchi.
Il concetto di amore abbraccia contesti molto ampi ed universali, che vanno oltre la visione limitante dell’affettività tra due persone: esiste infatti l’amore per la vita in generale, per i propri sogni, per l’umanità, per l’ambiente, per le esperienze, etc.
Portare amore alla tua esistenza significa accettare quello che non puoi cambiare, e accogliere quello che non desidereresti affrontare; apprezzare il tuo valore come persona, e comprendere l’unicità che ti contraddistingue proprio in virtù delle imperfezioni che eternamente ti accompagneranno; liberarti delle paure e dai timori, ed essere consapevole che all’amore nulla è impossibile e tutto fattibile.
L’amore è una forza in grado di guarire ed elevare, sanare e valorizzare, garantendo le risorse necessarie per superare qualsiasi ostacolo e difficoltà.
Scopri quali siano le passioni della tua vita, riserva del tempo a ciò che ti fa battere il cuore e brillare gli occhi, e permetti che ogni cosa, contesto o persona che ti circondi sia illuminata dalla luce del tuo spirito.
Né il tempo né il potere della volontà cambiano l’uomo. È l’amore a trasformarlo.
Henry Drummond
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