Se vuoi realmente fare qualcosa troverai il modo… Se non vuoi veramente troverai una scusa.
Jim Rohn
Non è certo una novità che con l’anno nuovo molte persone definiscano altrettanto nuovi propositi e traguardi per i giorni a venire. Quello che forse non sai è un risultato statistico piuttosto sorprendente legato a tale fenomeno: solo l’8% di tutte queste persone realizza con successo i propri obiettivi.
Tutti gli altri (il 92%) rinunciano mese dopo mese permettendo alle vecchie abitudini di avere la meglio su ogni nuova ambizione e aspirazione.
Il motivo di tale discrepanza è piuttosto semplice. Te lo suggerisco prendendo a prestito le parole del saggio Nietzsche: solo “chi ha un perchè abbastanza forte può superare qualsiasi come”.
In altre parole, farai parte anche tu di quel mitico 8% sopra citato a patto di ancorare i tuoi obiettivi ad un “perchè” ricco di valori e significati importanti per te. Un perchè a tal punto decisivo e motivante per i cambiamenti migliorativi che apporterebbe alla tua esistenza, da escludere qualsiasi abbandono o ritirata.
Ma non è tutto qui.
Al pari di un muscolo, anche la motivazione va continuamente sollecitata ed allenata; diversamente mancherà di sostegno e tenderà ad affievolire la sua energia.
A tal proposito, esistono 5 premesse utili a mantenere il tuo perchè sempre al massimo e aggirare la spira di possibili “cadute di tono”.
Vediamole subito insieme:
#1. CHIAREZZA
Sii molto chiaro e specifico rispetto a ciò che vuoi. Tanto più il tuo obiettivo sarà definito con dovizia di caratteristiche e particolari, tanto meno le tua azioni rischieranno di essere vaghe e tentative (nonché frustranti).
Quanto più sei preciso, tanto più arricchisci la tua vision di forza e attrattiva esercitando la facoltà di essere diretto ed efficace sotto ogni punto di vista.
A titolo d’esempio, immagina che un amico ti chieda semplicemente di ritrovarvi l’indomani a Milano (senza specificare ora e location): credi davvero riuscirete a incontrarvi?!
E soprattutto credi davvero sarai motivato all’azione viste le vaghe premesse iniziali?
#2. ESSENZIALITÀ
Una volta che hai chiarito precisamente ciò che desideri raggiungere ed ottenere, evita di perdere tempo ed energie dedicandoti a persone e situazioni che ti trattengano dal tuo proposito o ti demotivino.
Mantieniti concentrato su ciò che vuoi, ascolta prima di tutto te stesso, e ricorda sempre che il tuo obiettivo deve essere prima di tutto importante per te e certamente non per tutti.
Individua le attività importanti per il tuo successo, concentrati su di esse, e riserva il minor tempo possibile a tutto ciò che ti distrae e fuorvia.
#3. AUTOCONTROLLO
La disciplina arriva attraverso l’auto-controllo. Questo significa che si devono controllare tutte le qualità negative. Prima di poter controllare le condizioni, è necessario innanzitutto riuscire a controllare se stessi. La padronanza di sé è il lavoro più duro che si possa mai affrontare. Se non conquisti te stesso, verrai conquistato da te stesso. Puoi vedere insieme e nello stesso tempo sia il tuo migliore amico che il tuo più grande nemico, semplicemente mettendoti davanti a uno specchio.
Napoleon Hill
Esci dal confort delle tue vecchie (e rassicuranti) routines, e permettiti di osare la di là dei tuoi limiti e capacità.
Conquista te stesso, e avrai conquistato tutto.
#4. PIACERE
Le ricerche hanno dimostrato che ogni volta che facciamo qualcosa che ci piace e regala gioia, rilasciamo nel nostro cervello un ormone (la dopamina) in grado di agire positivamente sulla nostra motivazione all’azione.
Ecco perchè di tanto in tanto è essenziale regalarti una “ricompensa” per tutti gli sforzi, capacità ed energie che adoperi per il tuo obiettivo.
Periodicamente abbi cura di te stesso e offriti dei momenti di puro piacere: farai il pieno di dopamina e avrai una riserva cospicua d’energia per le prossime azioni in vista del tuo traguardo.
Ogni bravura merita premio.
Anonimo
#5. COMPETIZIONE
Lasciati ispirare da qualcuno che abbia già ottenuto ciò che desideri, e permetti che i traguardi del prossimo stimolino una sana competizione dentro di te e siano da incentivo e guida per ogni azione che compirai.
Se altre persone (oltre a te) ce l’hanno fatta, perchè mai tu dovresti fallire?
Osserva l’esempio di tutti coloro che ti hanno preceduto nel loro successo e rifletti: per arrivare tu stesso a quel traguardo…
- chi hai bisogno di diventare?
- cosa hai bisogno di iniziare a credere e pensare?
- cosa devi lasciare andare?
Con Martina (Navratilova) ci siamo spinte a vicenda a dare sempre il massimo di noi stesse, e alla fine credo che la nostra rivalità ci ha portato a raggiungere più vittorie di quante potevamo ottenere se ognuna di noi avesse giocato in epoche diverse.
Chris Evert
- Quali di questi 5 elementi riconosci nelle tue dinamiche di azione e motivazione?
- C’è qualche aspetto in particolare su cui avresti bisogno di lavorare?
- Esistono altri fattori che secondo la tua esperienza personale, desidereresti aggiungere e argomentare?
Ti aspetto nei commenti più sotto, felicissima di condividere questo spazio con te <3