Il camion della nettezza urbana che spunta davanti alla tua macchina proprio quando hai fretta e anche i secondi fanno la differenza; la risposta indispettita e maleducata di un cliente o collega di lavoro; la tua valigia che non arriva mentre ansiosamente aspetti di ritirarla al ritiro bagagli dell’aeroporto.
Queste sono solo alcune delle situazioni all’ordine del giorno per le quali è molto più semplice innervosirsi e perdere la calma anziché restare lucidi e mantenere il controllo.
Tuttavia per quanto la rabbia sia un’emozione assolutamente utile e “positiva” al pari di qualsiasi altra umanamente espressa, non è altrettanto positivo concederle il fianco ogni volta che un imprevisto o una situazione indesiderata fa capolino nella vita scombussolando ogni progetto.
Mantenere la calma non solo è utile e conservare lucidità e capacità di problem solving, ma anche salutare e rilevante ad evitare che il nostro organismo si sovraccarichi inutilmente di pericoloso stress.
Se ancora fatichi nell’esercizio di questa virtù (proverbialmente riconosciuta ai forti) ecco per te 4 semplici trucchi che ti aiuteranno a recuperare la calma anche quando ti sembrerà di aver perduto ogni sua traccia.
#1. Ascolta della musica
Numerosi studi dimostrano l’effetto terapeutico della musica, utile a normalizzare la frequenza cardiaca e respiratoria, la temperatura corporea e la tensione muscolare e fisiologica.
La musica ha un effetto benefico nelle sale operatorie (riduce il livello di stress nel paziente), e non solo.
Soggetti che hanno ascoltato musica rilassante ogni 15 minuti per un totale di due ore, hanno fatto registrare un rapido abbassamento del livello di uno degli ormoni maggiormente coinvolti in caso di ansia (il cortisolo).
Accendi la radio, avvia la tua applicazione, sintonizza la musica ed indirizza l’attenzione sulle note della tua canzone preferita: sarà utile a distrarre la tua attenzione a certamente anche l’umore.
La musica scaccia l’odio da coloro che sono senza amore. Dà pace a coloro che sono in fermento, consola coloro che piangono.
(Pablo Casals)
#2. Bevi dell’acqua
Studi scientifici dimostrano che uno stato di cattiva idratazione crea maggiori problemi relativamente allo stress, alla tensione e all’ansia (con un’aggravante di lievi mal di testa nelle donne).
Pare ci sia un preciso rapporto tra idratazione e stress psichico, ed un organismo disidratato interferisce negativamente su quelle parti del cervello che regolano l’umore.
Tieni a portata di mano una piccola bottiglia d’acqua (da riempire periodicamente) e assicurati di non stressare il tuo organismo privandolo di ciò che per la maggior parte lo costituisce: mente e corpo ti ringrazieranno.
Non conosciamo mai il valore dell’acqua finché il pozzo non si prosciuga.
(Thomas Fuller)
#3. Mangia un’arancia
È dimostrato che la Vitamina C sia una risorsa importantissima sia per rafforzare il sistema immunitario dell’organismo che per contrastare stati di ansia e stress riducendo l’eccesso di cortisolo.
Uno studio condotto presso la Oregon Health & Scienze University ha scoperto che una carenza di Vitamina C riduce il livello di alcuni recettori (di tipo GABA) predisponendo a stati di insonnia, depressione e disturbi d’ansia.
Al contrario, elevate quantità di GABA favoriscono il rilassamento, la concentrazione, la memoria, e una minore sensazione di paura e allerta.
Arance, limoni, melagrane, mango, ribes, uva sono tutti alimenti ricchi di Vitamina C. Cura la tua dieta e non sottovalutare la possibilità di rigenerarti dallo stress di una giornata caotica bevendo una salutare spremuta di arance: mente e umore te ne saranno grati!
Non è un caso che madre natura dispensi una così ampia copertura stagionale: gli agrumi sono tra le fonti più massicce di vitamina C, la regina degli antinfluenzali, e di Vitamina A (quella antitossine).
(Licia Granello)
#4. Dacci un taglio
Rabbia e tensione non sono necessariamente stati negativi e da evitare, anzi: a detta dei ricercatori dell’Università Autonoma del Messico (UNAM) arrabbiarsi per alcuni minuti può persino essere positivo per la salute ed in particolare per il cervello.
“La rabbia è una reazione che il sistema nervoso centrale deve manifestare per essere contro, sfuggire a qualche tipo di disagio e ottenere qualche beneficio. Di fatto, eseguito correttamente ci rende competitivi ed è per questo che è vantaggioso” afferma Eduardo Gonzàlez dell’UNAM.
È proficuo tu possa perdere la calma, ed è altrettanto sano ed importante che in maniera consapevole tu scelga di restringere quella reazione e tutte le sensazioni che l’accompagnano ad un lasso di tempo limitato e contenuto (non oltre i 30 – 40 minuti).
Tradotto in termini pratici, questo significa mantenerti presente alle tue emozioni e mentalmente, quando ti rendi conto di essere lì lì per perdere le staffe, dire a te stesso qualcosa del tipo: “Rabbia, ti concedo 10 minuti della mia attenzione e non un secondo di più. Al termine del tempo che ti offro sappi che la farai finita perchè io inizierò a concentrarmi su qualcos’altro…qualcosa di diverso da te che sia estremamente positivo e mi permetta di calmarmi”.
Personalmente uso costantemente questa strategia e la trovo efficacissima perchè mi consente di affrancarmi da eventuali sensi di colpa (quante volte si legge che la rabbia è un’emozione cattiva?), ed evita che un momento storto si possa trasformare in una intera giornata di traverso.
Dobbiamo riappropriarci della nostra collera.
(Luce Ingaray)
Ora la parola a te!
Ti capita spesso di perdere la calma? Solitamente che strategie adotti per quietarti e mantenere i nervi saldi? Hai qualche suggerimento da offrire sulla base della tua esperienza personale?
Ti leggo nei commenti più sotto
Ogni bene per te, Daria