Cambiare è destabilizzante, e per la maggior parte delle persone un processo tanto indesiderato quanto temibile.
La nostra mente di sicuro non ci viene in soccorso: è una massima esperta infatti in tema di paure, ansie ed insicurezze che confeziona prontamente (e preventivamente) al solo scopo di proteggerci e preservarci da eventuali minacce e difficoltà – al giorno d’oggi molto più “sociali” che fisiche.
Pertanto ecco che ottieni la tanto desiderata promozioni sul lavoro, e subito la gioia viene offuscata da pensieri quali: sarò all’altezza? e se questo non fosse il momento giusto per un cambiamento di tale portata? cosa succederà da adesso in poi? saprò gestire tutte le loro richieste e aspettative? etc.
In altri termini il chiacchiericcio delle tue prudenze mentali (altrimenti note come “paranoie”) ha avuto la meglio sulla voce sommessa dei tuoi desideri ed istinti, e di colpo quella che indiscutibilmente credevi fosse una grande e imperdibile occasione si trasforma in una fonte di profondo disagio e preoccupazione.
Che fare in situazioni simili a questa?
Quali modalità puoi adottare per affrontare serenamente le sfide della tua vita ed impedire alla parte logica del cervello di farti vacillare mettendo in discussione la bontà dei tuoi slanci ed ambizioni?
Ecco a te 3 strategie essenziali per apprendere a gestire senza paura ogni genere di avvicendamento facendo emergere la componente più saggia e lungimirante della tua mente.
#1. Smetti di sottovalutarti
Molte persone sono a tal punto “addomesticate” in una vita al di sotto delle loro possibilità e capacità da essere letteralmente terrorizzate dinanzi all’eventualità di un cambiamento migliorativo ed incrementale nella loro esistenza.
Vivono guidate da una sorta di pilota automatico che le tiene lontane da qualsiasi genere di occasione ed opportunità, e proprio così facendo, nutrono incessantemente la loro convinzione di non essere adeguate o all’altezza delle situazioni che incontrano.
In realtà però le cose non stanno esattamente così.
La verità è che ognuno di noi, che creda di farcela oppure no, avrà comunque sempre ragione.
E se vuoi iniziare a mettere sotto scacco quella parte di te che continua a svilirti, spaventarti e sottovalutarti, devi iniziare ad agire in modo da dimostrale il contrario.
Permettendoti di comprendere ed accettare che:
- hai tutto il diritto di commettere degli errori e di non essere perfetto;
- hai tutto il diritto di dimostrare a te stesso che vali molto di più di quanto tu creda;
- hai tutto il diritto di dare una sterzata alla tua vita così da evitare sia solo una somma di grandi rimpianti ed amare soddisfazioni.
Per un uomo dotato di logica, tutte le cose andrebbero viste esattamente come sono, e sottovalutare sé stessi significa allontanarsi dalla verità almeno quanto sopravvalutare le proprie doti.
– Arthur Conan Doyle
#2. Connettiti al tuo PERCHÈ
Tutte le volte che permettiamo alla mente di avere la meglio sui nostri sogni elaboriamo contemporaneamente anche una serie di considerazioni assolutamente ragionevoli e lungimiranti tese a giustificare i nostri timori.
Dunque: ma sì dai, meglio non accettare questa offerta che chissà quante invidie sul lavoro scatenerebbe!
Oppure: tutto sommato non sto poi così male nella posizione attuale. Ho il mio orario di lavoro regolare, non mi viene chiesto nulla di straordinario da evadere e in effetti anche per la mia famiglia potrebbe essere meglio andare avanti così.
Tante ragionevoli giustificazioni che in realtà sono solo un ammasso di grandi scuse.
Smetti di pensare a tutte le ipotetiche difficoltà cui andresti incontro qualora scegliessi di affrontare un cambiamento, e inizia piuttosto a considerare tutti i rammarichi/pentimenti/tristezze con cui dovresti quotidianamente convivere se scegliessi di non fare nulla per cambiare lo stato in cui ti trovi.
- Cosa significa in realtà questo cambiamento?
- Perché è importante per te fare questo passo in direzione di qualcosa di nuovo?
- Che tipo di persona ti permetterà di essere e diventare?
Ti ho appena proposto 3 semplici domande di autocoaching che ti suggerisco di approfondire ed indagare concedendoti tutto il tempo di cui avrai bisogno.
Rispondendo ad esse avrai modo di connetterti in profondità al tuo interno e verrai guidato in maniera da aggirare le insidie della mente e di tutte le sue paure.
#3. Ascolta le tue emozioni
Stress, paura, insicurezza, nostalgia, timore…sono tutte sensazioni assolutamente lecite che fanno parte del pacchetto “cambiamento”.
Non credere che cambiare sia giusto ed opportuno solo se dentro di te senti emozioni “positive” quali eccitazione, euforia od entusiasmo.
Sei un essere razionale oltre che amante delle abitudini e continuità, ed è del tutto normale avvertire disagio, ansia e sconcerto quando il “nuovo” e l'”imprevedibile” si affacciano nella tua vita.
Tuttavia, così come le barche non sono fatte per stare in porto bensì per navigare nella vastità delle acque più remote, anche tu sei destinato a crescere e portare a compimento le tue potenzialità navigando alla scoperta dei tuoi limiti nonché risorse e capacità.
Dunque impara ad accogliere ogni emozione qualsiasi essa sia, e non appena senti che qualcosa di “stonato” sta facendo rumore dentro di te fermati per un momento ed interroga quella sensazione.
Chiedile:
- Quale esigenza ho bisogno di ascoltare?
- Come posso soddisfarla?
- Cosa ho bisogno di iniziare a credere e dire a me stesso/me stessa?
Innanzi tutto, l’emozione! Soltanto dopo la comprensione!
– Paul Gauguin
Ora la parola a te!
- Che rapporto hai con i cambiamenti?
- Come affronti le novità della tua vita?
- Ti è mai capitato di stupirti favorevolmente dinanzi alle tue competenze e capacità?
Ti aspetto nei commenti più sotto, felice se vorrai condividere con i tuoi amici il post che hai appena letto